Impegno alla Paternità
Lipica, 12.9.2024 — Oggi, presso l’Allevamento di Lipica, si è svolto un evento solenne in cui il Dr. Damjan Kukovec e la Sig.ra Špela Spanžel si sono impegnati a diventare padrini dei puledri lipizzani nati nel 2024. Con l’assunzione di questa responsabilità, si sono uniti a numerosi individui che supportano la conservazione e lo sviluppo dei Lipizzani, una delle razze equine più antiche e nobili del mondo.
Sostegno al Patrimonio Culturale della Slovenia
Diventare padrino dei puledri lipizzani è un modo speciale per contribuire alla conservazione del ricco patrimonio culturale rappresentato dall’allevamento dei Lipizzani in Slovenia. Il Dr. Damjan Kukovec, noto giurista, giudice presso il Tribunale Generale dell’Unione Europea e professore che tiene lezioni in numerose università prestigiose, tra cui Harvard, dove ha conseguito il dottorato, e la Sig.ra Špela Spanžel, storica dell’arte ed esperta di patrimonio culturale che ha guidato la candidatura per l’inclusione della tradizione dell’allevamento dei Lipizzani nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO, e attualmente dirige la Direzione del Patrimonio Culturale presso il Ministero della Cultura, hanno dimostrato con il loro impegno il loro profondo sostegno al patrimonio culturale e alla ricchezza naturale della Slovenia.
Il Dr. Kukovec e la Sig.ra Spanžel hanno espresso entusiasmo per il ruolo di padrini
Nel prendere il ruolo di padrini, entrambi hanno espresso gioia e orgoglio per poter partecipare a un’iniziativa così importante.
Il Dr. Kukovec ha sottolineato: “Accolgo questo onore con grande gratitudine e umiltà. I Lipizzani sono pura arte in forma vivente. Quando guardiamo fuori dalla caverna di Platone, quando vediamo oltre le illusioni della vita, realizziamo la nobiltà, l’autenticità e la verità. E questa nobiltà è rappresentata dai nostri Lipizzani. Quanto siamo fortunati noi sloveni ad averli. Sono estremamente soddisfatto che il posizionamento del Lipizzano di Boljka sulla scalinata centrale della Corte di giustizia dell’UE sia riuscito. Il Lipizzano è così indubbiamente sia sloveno che europeo. Arte, diritto e sviluppo intellettuale dello stato vanno di pari passo, e continuiamo a lavorare in tutti i settori per promuovere Lipica presso la Corte, in Lussemburgo e nel mondo.”
La Sig.ra Spanžel ha aggiunto: “Comprendo la paternità come un gentile invito alla cooperazione futura, che è nata durante la preparazione della candidatura delle tradizioni dell’allevamento dei Lipizzani per l’inclusione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Il riconoscimento internazionale di questo patrimonio europeo comune, di cui noi sloveni siamo particolarmente orgogliosi, continua a impegnarci. L’Allevamento di Lipica è un luogo speciale, un luogo di straordinario patrimonio – dal patrimonio architettonico storico e paesaggistico culturale, alle collezioni d’arte e ai musei moderni, fino al patrimonio immateriale dell’UNESCO, che è principalmente associato alle persone e alla comunità. Grazie a tutti coloro che si sono presi cura dei Lipizzani attraverso i secoli e a tutti voi che lo fate oggi. Prendersi cura dei cavalli segna una relazione speciale tra uomo e animale, che è emotiva e quindi trascende i normali obblighi lavorativi. Forse ci unisce anche questo – le persone che si prendono cura del patrimonio, lo amano soprattutto, e quindi arricchisce anche noi stessi.”
Sulla paternità dei puledri lipizzani
La paternità permette a singoli, famiglie e organizzazioni di supportare finanziariamente l’allevamento e lo sviluppo dei giovani puledri lipizzani. I padrini diventano parte della famiglia dei Lipizzani e vengono informati sui progressi dei loro puledri, avendo anche la possibilità di visitare l’Allevamento di Lipica in qualsiasi momento e partecipare a numerosi eventi speciali.